L’origine di decorare casa con le sfere si perde nella tradizione e nel tempo del paese nipponico.
Le sfere Kokedama
Fin da tempi antichi decorare con sfere ha aggiunto una sensazione di pace ed eleganza a tutti gli ambienti della casa.
Non è un caso quindi che proprio dal Giappone ci arrivino esempi di sfere decorative utilizzate nel corso del tempo per decorare e vivere la casa in armonia ed eleganza.
Il primo esempio è la tecnica del Kokedama per coltivare i bonsai sostituendo il vaso con una palla di fango rivestito di muschio.
Il risultato è una pianta che si innalza sopra un pianeta in miniatura, in bilico sulle sue radici, in armonia e in equilibrio con la propria crescita.



Immagini tratte dalla collezione di sfere giapponesi fotografata e condivisa su Flickr da Nana Akua.

Le sfere Temari
Le palle Temari sono un’arte tradizionale giapponese che risale al VII secolo. Originariamente, erano fatte da donne per i propri figli o per i propri mariti come regalo per celebrare eventi importanti. In seguito, la loro popolarità si estese e divennero un’arte per tutti.
La parola “Temari” significa “palla da gioco” in giapponese, ma queste palle erano anche utilizzate come decorazione.
La loro realizzazione richiede abilità e precisione, poiché le superfici intricate sono create utilizzando schemi geometrici e colori coordinati.
Le sfere decorative di Mapanò
Quando penso a un elemento decorativo mi piace che sia adattabile a più ambienti, stili e design.
Le sfere decorative sono proprio questo:
- versatili
- personalizzabili
- adattabili a vari stili di arredo.




