In altre parole, il potere della trasformazione
La vita è un viaggio in continua evoluzione, e ogni tanto ci troviamo di fronte alla necessità di cambiare punti di vista. Questi cambiamenti sono spesso spaventosi, ma rappresentano anche un’opportunità per crescere, imparare e scoprire nuove passioni.
Come disse Oscar Wilde: “La cosa migliore che si possa fare con la vita è spenderla per qualcosa che duri più della vita stessa.” In questo articolo, ho voluto parlare di trasformazione e di come io abbia imparato ad abbracciare il cambiamento per una vita più serena.


Riconsiderare i punti di vista
Lo ammetto, per natura i cambiamenti mi spaventano. Non c’è nulla da fare: io so cosa lascio e non sapendo dove andrò a finire mi spavento…
Spesso mi sono trovata imprigionata in punti di vista limitanti, che mi impedivano di vedere oltre le mie convinzioni e abitudini consolidate. Il primo passo per un cambiamento significativo è essere disposti a mettere in discussione le nostre prospettive.
La mia vita è la somma di tante vite. La perdita di mia mamma, la nascita delle mie figlie e il trasferimento a Padova, il fallimento del progetto aziendale di mio marito… Ogni svolta una vita nuova…. Negli anni ho imparato con fatica ad aprire la mia mente all’incertezza e alla possibilità di essere sbagliati e di fallire, e da questa apertura, a sperimentare nuove idee e crescere come individuo.
Riprioritizzare ciò che è veramente importante
La vita moderna mi trascina spesso in una frenesia senza fine, in cui le priorità vengono distorte e perdo continuamente di vista ciò che è veramente significativo per me. Mi ripeto come un mantra:… “Sandra, prenditi il tempo necessario per riflettere sulle TUE priorità e i TUOI valori fondamentali!”
Ho scelto sempre più consapevolmente di investire il mio tempo e la mia energia nelle cose che mi danno gioia e soddisfazione, piuttosto che inseguire superficialmente ciò che gli altri considerano importante.
Da quasi 4 anni sto portando avanti la MIA idea di attività che mi consente di non smettere di lavorare, ma farlo con i tempi che ho, conciliando la gestione della casa e della famiglia con il mio progetto imprenditoriale. Quando non hai l’aiuto di nonni e tuo marito lavora spesso fuori casa, tu diventi il perno attorno a cui ruotano gli ingranaggi della famiglia e del tuo lavoro. Incastrare i movimenti di questi ingranaggi è già di per sè un’occupazione! Ovviamente, come tutti gli ingranaggi, anche i miei ogni tanto perdono un colpo e cigolano, ma tutto sommato girano e sono ben oliati da tanti anni di pratica e esperienza!


Seguire nuove direzioni
Dopo aver cambiato i miei punti di vista e ripriorizzato la vita secondo i miei elementi importanti, è stato necessario prendere coraggio e seguire nuove direzioni. Questo ha significato negli anni fare scelte difficili (per esempio, lasciare un lavoro che amavo, ma sottopagato e senza orari) e lasciare alle spalle situazioni o persone che mi trascinavano verso il basso.
Ho imparato che è stata la paura stessa del cambiamento a trattenere il mio potenziale. È difficilissimo per me, ma provo ad abbracciare l’ignoto pensando che il cambiamento mi porterà verso esperienze più ricche e appaganti.
Accogliere la trasformazione
La trasformazione richiede pazienza e io di pazienza ne ho avuta sempre pochissima!!! Negli anni mi sono allenata e ho imparato che non devo aspettarmi che tutto cambi da un giorno all’altro, ma devo essere pronta ad adattarmi e a imparare (anche moltissimo!) durante il processo.
Oscar Wilde sosteneva che “l’esperienza è semplicemente il nome che diamo ai nostri errori”. Ogni passo falso o ostacolo lungo il mio cammino fa parte della mia crescita ed è ciò che mi rende sempre più autentica.
Ora cerco di accogliere la trasformazione come una parte essenziale del mio percorso, imparando il più possibile dagli alti e bassi che incontro lungo la strada.

